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venerdì 15 agosto 2008

PiN 27, 28

Non è una meraviglia questo blog, diciamo così, tantrico? La spasmodica attesa che il biggo si tolga la proverbiale paglia dal metaforico deretano e si degni di pubblicare qualcosa di nuovo?
La pressoché immacolata lavagna dei commenti, del resto, mi suggerisce che questo scrivere e pubblicare, linkare e uploadare, verificare e reimpaginare, altro non sia che un esercizio onanistico; ma come -più o meno- dice Woody Allen: è bello farlo con qualcuno che conosci profondamente.

Un altro piccolo gioiellino, questa Maiale Fortunato: sono soddisfattissimo e ancora in piena vena suina. E se all'inizio avevo il timore di affrontare la morte per fame (mia) del protagonista, ecco che un concetto sinora nascosto tra le pieghe della mente fa capolino: OK, i maiali d'allevamento da trasformare in salami prosciutti coppa cervelas wurstel ciccioli e pennelli; ma gli altri? Quelli che di mestiere restano vivi?
Un suino di tal schiatta racconta di sé e della fortuna di essere in via di estinzione. Un testo edificante, da leggere cliccando sull'apposito link. Sul titolo, cribbio.

#27: Maiale Fortunato (da Ragazzo Fortunato - Jovanotti)


E qui urge una spiegazione: non essendo riuscito a trovare una base decente per Datemi Un Coltello, ho dovuto inventarmela. Certo, avrei potuto suonarla da zero, ma sarebbe stato impossibile ricreare l'atmosfera del pezzo; dunque ho incrociato le dita e lavorato di controfase sull'originale per eliminare la voce. Che non è sparita del tutto, il che mi ha imposto di scrivere un testo in perfetta assonanza e soprattutto di imitare, e qui vi lascio il piacere di immaginare i miei 186 cm e i miei 125 Kg tutti tesi a credersi Rita "later by phone" Pavone.
E' una Pavone sanguinaria e in debito di sugna, pronta a sbudellare a mani nude la sua vittima e frenata soltanto dalla paura di rappresaglie (la paura è tutta mia, devo essere il solo al mondo ad essere terrorizzato dai maiali).

#28: Datemi Un Coltello (da Datemi Un Martello - Rita Pavone)

12 comments:

Anonimo ha detto...

sono basito: ma come fai a essere così bravo?
possibile che con tutto il tuo fisico non sfondi direttamente una vetrata sul palco di un qualsiasi Zelig, Colorado e via "cantando"?

conosci Oscar Ferrari? oscarferrari.wordpress.com
ascolta le sue ballate e dividetevi un palco, sono sicuro che "mai nessuno al mondo vi amerà di più!"
ciao
Alex

biggo ha detto...

Ho ascoltato e complimentoni al Ferrari: temi variegati (mica come me che parlo solo di cibo - ma per necessità radiofoniche, eh) e musica originale, nel senso di fatta apposta da gente che suona degli strumenti.
Però il mio blog, contrariamente al suo, è frequentato da un'alta percentuale di persone intelligenti (4 su 5, per ora). Tè, ciapa!

Anonimo ha detto...

Oscar è una persona che vale la pena frequentare non solo per la sua musica, è arguto, intelligente e ospitale (se leggi dell'ultima bloggherata).
Quello che ho ascoltato di tuo vale di più di come lo classifichi.
A mio parere naturisch
Alex

biggo ha detto...

Eddai, permettimi di fingermi modesto. Mica posso star qui a casa mia a cantarmele da solo: ho da pettinarmi la coda da pavone, che è un'operazione impegnativa .-D
Oscar è da subito piazzato in autoclick nell'apposito bookmark di Safari, così lo tengo d'occhio.

Anonimo ha detto...

Beh, con pezzi così potresti partecipare anche alle paraolimpiadi di filastrocche.

Mi fa ridere che il tuo avatar è magro, mentre chi ti conosce sa che sei obeso.

biggo ha detto...

Hehe, è il gran vantaggio della virtualità: chi ti conosce online ti crede fatto in un modo, chi ti conosce dal vivo ti crede fatto in un altro modo, e in realtà non sei fatto né così né cosà. Un gran carnevale .-D

Anonimo ha detto...

virtuale o dal vivo faresti sembrare sexy un cactus. Ho visto quel tuo duetto - l'inno alla vecchiaia o alla stitichezza o quella cosa tediante che era - e devo dire che ti sei invecchiato e ingrassato parecchio. E' ora di una buona dieta, ma soprattutto di una doccia.

biggo ha detto...

28 settembre 2008. Oh, non trattengo le lacrime.

Anonimo ha detto...

Oggi non trattieni le lacrime...Però è da parecchio che non trattieni le feci... Ascoltando i tuoi capolavori, s'intende.

biggo ha detto...

Sei in formissima .°D

Anonimo ha detto...

Merito dei tuoi capolavori: fanno venire la nausea e passare l'appetito.

biggo ha detto...

Pensavo che fosse per l'alimentazione leggera, ché ultimamente ti danno pochino da mangiare; se non ci penso io...

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